Circa quarant’anni anni dedicati al turismo senza mai ricevere un segno positivo dallo Stato, mai un provvedimento a difesa del nostro settore, senza mai poter contare su una legge o un decreto a noi favorevole. Eppure siamo l’unica categoria che potrebbe risollevare l’economia del Paese, visto il grande patrimonio culturale e territoriale in suo possesso. Ed è per questo che mi sento di dire che:
SONO STUFO di sentir dire che la gestione del turismo è troppo frastagliata fra le venti Regioni senza vedere soluzione alcuna. Anche il nuovo Ministro Gnudi lo ha evidenziato come problema esistente ma senza dare alcuna speranza di intervento risolutivo ed immediato… una constatazione di un fatto, negativo e basta.
SONO STUFO di subire i danni derivanti dalla concorrenza sleale sull’iva dagli altri Paesi senza che nessuno prenda alcun provvedimento in aiuto alla nostra attività…solo proclami, grida allarmate e nulla più.
SONO STUFO di assistere indifeso che invece di ottenere leggi che aiutino la nostra precaria attività, ci troviamo con il ministro Fornero che abolisce la possibilità anche per le nostre Aziende di adottare per determinato personale la formula dell’Associazione in partecipazione.Questo è un negoziato giuridico,molto utilizzato dai Network di agenzie, nel quale l’Associante attribuisce all’Associato una partecipazione agli utili della sua impresa come corrispettivo. Perciò un colpo durissimo per la categoria: è impossibile per alcune piccole realtà garantire uno stipendio di 1.000 € poiché ci vogliono circa 2.700 € al mese tra contributi, accantonamenti, tredicesime, quattordicesime, etc.
SONO STUFO di scoprire che un collaboratore ti ruba 150.000 € ed alla fine, dopo indagini, relazioni e denunce penali, a questo ladro non viene notificata neanche la denuncia penale grazie ad una giustizia obsoleta e che tutto fa anziché la dovuta giustizia… a chi non ha avuto, come è successo a me, il Paolo Passaro di turno nella propria Azienda, dico: signori attenzione in giro c’è gente di cui non ci si può fidare…
SONO STUFO di vedere il proliferare di agenzie di viaggio che, grazie alla liberalizzazione incontrollata delle licenze, aprono e chiudono truffando la clientela e diffamando la categoria, sparendo nel nulla senza alcuna conseguenza punitiva.Non c’è alcun controllo né da parte degli Assessorati, né delle Questure. In Italia ci sono circa 12.000 agenzie mentre la media delle Agenzie in Europa è di 5/6.000 a Paese.Da noi è diventato il refugium peccatorum di qualsiasi forma di disoccupato senz’arte e senza parte, vista la mancanza di una legge severa e protettiva nel disciplinare l’apertura di una nuova Agenzia.
SONO STUFO di ritrovarmi sul mercato sotto diverse spoglie il fallito di turno che, in barba al fallimento, riappare indisturbato malgrado abbia fatto piangere banche e fornitori… lacrime amare che si riversano su chi opera onestamente e da una vita. Sempre grazie ad una Giustizia inesistente e corrotta.
SONO STUFO di vedere il coccodrillo Fornero che prima morde e poi piange come fa ogni suo simile. Perché eliminare le partite iva del Tizio che vive di rendita o del Caio che non sa che farsene dei contributi previdenziali perché non ha più l’età? A chi crea il danno? Perché può fare la fattura solo se il suo reddito professionale è formato da prestazioni offerte a più imprese? Nella mia impresa per fornirmi di un consulente per il mondo web che mi cura anche la gestione di tutta la tecnologia e che quindi lavora ogni giorno devo assumerlo per forza? Violentandolo? Ma per favore!!!
E NON VOGLIO PARLARE del Codice del Turismo, legge indecifrabile emanata da chi del turismo non capiva nulla…
E NON VOGLIO PARLARE della legge a cui si è appellata Valtur per non pagare i debiti della bad company… e dell’Alitalia che non ha fatto da meno…
E NON VOGLIO PARLARE dei tempi di pagamento degli Enti pubblici per servizi resi e strapagati…
E NON VOGLIO PARLARE delle tasse in aumento e della tracciabilità sui pagamenti. Che ben venga quest’ultima, ma che sia preceduta da una rassicurante campagna di informazione sulla sua finalità, che non sia solo quella di scoraggiare a fare un viaggio.
E NON VOGLIO PARLARE del sistema bancario che ti apre l’ombrello quando c’e il sole. Cari colleghi, mai mollare ma resistere… vediamo questo stupido dove vuole arrivare!
Angioletto De Negri
Fonte: editoriale de Il Giornale del Turismo Magazine ( maggio-giugno 2012 )